Ansia e disturbi d'ansia


I disturbi d’ansia sono molto comuni. L’ansia è sicuramente la patologia per cui si richiede di più l’aiuto psicoterapeutico.
Ne soffre circa 1 persona su 20!

Che cos’è l’ansia ?
La prima cosa da tener presente quando si parla di ansia è che essa fa parte della natura dell’uomo. È una risposta innata che si attiva nell’organismo quando si deve affrontare qualcosa che viene percepito come un pericolo. Ad esempio nostri antenati di fronte ad un pericolo (animali feroci o l’attacco di un popolo nemico), attivavano nel loro corpo delle risposte che li preparavano alla lotta oppure alla fuga, garantendo la sopravvivenza della specie. Chiaramente oggi i pericoli che percepiamo sono di natura diversa, ma la nostra reazione di fronte a qualcosa che per noi è vissuto come un pericolo o come una minaccia è la stessa di quella dei nostri antenati!

Si può quindi dire che l’ansia, ad un livello moderato, ha una funzione utile, perché ci aiuta ad affrontare una sfida o a reagire tempestivamente di fronte un pericolo. Quando invece ci si trova di fronte ad un’ansia che perdura a lungo e diventa difficile da gestire o inizia a limitare la nostra quotidianità, allora si può parlare di ansia come un problema (ad es. parlare in pubblico, sostenere un esame, fare nuove conoscenze etc.)

Come si manifesta l’ansia ?
I sintomi sono molto variabili da persona a persona, e riguardano sintomi fisici, emozioni, pensieri e comportamenti, ma quelli più comuni sono i seguenti:
  • sintomi fisici: tensione muscolare, battito cardiaco accelerato, respirazione veloce, sudorazione, sensazioni di vertigini e/o di svenimento etc..)
  • emozioni di paura, timore, ansia;
  • pensieri ansiosi (non ce la farò, non sono all’altezza, farò una figuraccia etc.)
  • comportamenti alterati (agitazione, aumento o diminuzione dell’appetito, evitamento di situazioni temute etc.

Ansia o paura ?
È importante distinguere l’ansia dalla paura. La paura è una risposta automatica ad una situazione che viene valutata come pericolosa o minacciosa (es. incontro un cane di grandi dimensioni senza museruola per strada), mentre l’ansia è un sistema di risposta molto più complesso, che riguarda la nostra percezione rispetto al futuro e coinvolge sia sintomi fisici che cognitivi che emotivi e comportamentali.
Ansia e paura sono entrambe funzionali alla sopravvivenza della specie umana, perché hanno aiutato e aiutano a predisporre l’organismo a rispondere al pericolo e alle minacce.

Ansia normale vs Ansia Patologica: quando ci dobbiamo preoccupare ?
Ci dobbiamo preoccupare quando si verificano queste condizioni:
Paura ed Ansia sono eccessive rispetto all’evento, c’è una sopravvalutazione del pericolo;
I sintomi non sono transitori ma persistenti nel tempo anche in assenza di reali evidenze del pericolo;
Ci troviamo di fronte ad una forte compromissione o limitazione in alcune sfere importanti nella vita della persona (es. sfera sociale, scuola, lavoro etc..).

Principali disturbi di Ansia
Nell’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali (DSM–5) vengono classificati come disturbi d’ansia i seguenti:
  • Disturbo d’ansia da separazione
  • Mutismo selettivo
  • Fobia Specifica
  • Disturbo d’ansia sociale
  • Disturbo di panico
  • Agorafobia
  • Disturbo d’ansia generalizzato
  • Psicoterapia e Trattamento

Tramite la psicoterapia è possibile affrontare i disturbi d’ansia: l’obiettivo sarà quello di disinnescare il circolo dell’ansia lavorando sia a livello individuale che relazionale.
In una prima fase generalmente si lavora sulla scomparsa del sintomo, con l’obiettivo di modificare pensieri o schemi comportamentali non funzionali.
In una seconda fase ci si focalizza sulla storia personale (e familiare) della persona, al fine di lavorare sulle relazioni interpersonali e su eventuali cause che possono portare alla ricomparsa del sintomo.